Il Castello di Duino (XIV secolo) a circa 30min di macchina dal centro di Trieste è un autentico spettacolo!!
A picco sul mare, dalle sue terrazze si gode di un panorama mozzafiato del golfo e della costiera triestina.
Di proprietà da oltre 420 anni della famiglia Della Torre, ramo Della Torre di Valsassina (von Thurn-Hofer und Valsassina) prima e dei principi della Torre e Tasso poi. Dal 2003 è - assieme al suo parco - aperto al pubblico per visite. La storia del casato Thurn und Taxis è legata alla gestione dei servizi postali, in quanto esercitò questa attività in diversi stati europei, tra cui Italia, Austria, Germania, Ungheria e Paesi Bassi dal 1400 in poi, per più di 350 anni. All'interno del sito è presente anche un bunker della II guerra modiale. Una delle meraviglie da non perdere.
Castel Vecchio di Duino (XI secolo): Secondo la tradizione era dedicato al culto del dio Sole e conserva ancora imponenti rovine a strapiombo sul mare. Eretto su un aspro promontorio, è legata la leggenda della “dama bianca”, ispirata da una roccia candida che, vista dal mare, sembra una figura femminile avvolta in un lungo velo, e che narra di un sovrano malvagio che gettò la sua sposa da uno strapiombo e il cielo, impietosito dalle grida della malcapitata, la trasformò in pietra prima che toccasse l’acqua.
S.Giovanni in Tuba: consacrata nel 1472 al suo interno si trovano i resti della basilica paleocristiana risalente al V secolo ed
anche varie iscrizioni tra le quali una dedicata a Caio Sempronio Tuditano per la vittoria sugli Istri avvenuta nel 129 a.C. sul Timavo.
Le Risorgive del Timavo: riportano alla luce il fiume che nasce in Slovenia e che dopo 50km di percorso si inabissa nelle Grotte di S.Canziano riemergendo qui dopo circa 40km di percorso sotterraneo.
Il Sentiero Rilke: sentiero panoramico che segue la linea di costa lungo le Falesie di Duino.
Prese il nome dal famoso scrittore e poeta austriaco Rainer Maria Rilke che venne ospitato nel Castello di Duino tra l'autunno del 1911 e la primavera dell'anno successivo.
Questo luogo lo ispirò a scrivere alcuni dei suoi celebri versi.
Nella Baia di Sistiana si riversano durante la bella stagione bagnanti locali e turisti, le sere d'estate poi è molto viva grazie a serate in spiaggia e nei numerosi chioschi.
Da non dimenticare che c'è anche il lussuoso borgo marinaro "Portopiccolo".
Non lontano da Duino al Villaggio del Pescatore si trova il Sito Paleontologico del dinosauro Antonio che è uno dei siti italiani più importanti per il ritrovamento di dinosauri.
Precisamente è un sito dove sono venuti alla luce dopo anni di lavoro i resti di alcuni Adrosauri.
Venne ritrovato prima quello che venne chiamato Antonio e successivamente uno più grande che sarà chiamato Bruno.
Quest'ultimo rappresenta il dinosauro più completo e meglio conservato presente nel nostro paese.