Il castello di Miramare dal 1860 al 1864 fu la residenza di Massimiliano e di sua moglie Carlotta.
Il castello è adibito a museo ed al suo interno è conservata anche una pregevole raccolta di vasi orientali. All'interno si possono ammirare le stanze che furono abitate da Massimiliano e dalla moglie Carlotta, le camere per gli ospiti, la camera di informazioni che racconta la storia del Castello e del Parco in costruzione, le stanze in cui abitava il Duca Amedeo d'Aosta con arredi del 1930 in stile razionalista. Tutte le camere sono bene conservate e mantengono tutti gli arredi originali comprensivi di ornamenti, mobili e oggetti risalenti alla metà del XIX secolo. Particolarmente degni di nota sono la sala della musica, dove Carlotta si esercitava nel suono del forte piano visibile ora nella sala VII.
Il Parco ha una superficie di 22 ettari e vi si trovano piante che Massimiliano fece portare da ogni parte del mondo vista la sua grande passione per la scienza ed in particolare la botanica.
Prima di questa "nuova vegetazione" l'area era praticamente spoglia.
Giosuè Carducci dedico alcuni versi a Miramare nell'opera "Odi barbare".
La Riserva Marina di Miramare è la prima riserva istituita in Italia nel 1973 e la prima Oasi Marina del WWF
La nuova sede museale si trova nel palazzo che ospitava le scuderie del castello ed offre un percorso in uno spazio di 300 mq che simula un apnea negli ambienti marini del Golfo di Trieste!