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27 gennaio 2024
ALLA SCOPERTA DELLE ZONE E DEI QUARTIERI DI TRIESTE😍
Piazza Hortis nel Borgo Giuseppino.
Nel link https://bit.ly/3HAT4Ve un esclusivo primingresso in zona proposto dagli amici della Hometrieste.
Leggi l'articolo⤵️
Piazza Hortis originariamente sorgeva su un'antica zona cimiteriale dell’epoca paleocristiana.
Nel 1788 venne ricavata l'odierna piazza dalla demolizione di un convento duecentesco dei Frati Minori che sorgeva vicino all'attuale chiesa di S.Antonio Vecchio.
I francesi le diedero il nome Piazza Lutzen per celebrare la vittoria di Napoleone, poi gli Asburgo la chiamarono Piazza Lipsia per celebrare la sconfitta dei francesi. Infine prese il nome di Piazza Attilio Hortis come omaggio ad uno dei più illustri direttori in carica presso la Biblioteca Civica, che si affaccia direttamente sulla piazza; la biblioteca venne qui trasferita nel 1822 spostandola da Piazza Unità dove aveva la sede.
La piazza è coperta quasi interamente da un enorme giardino di circa 2100 mq dove spiccano rari esemplari di alberi pregiati.
Al centro è posta un’opera di Giovanni Mayer e la statua di Jacopo Hortis. Davanti alla Biblioteca Civica è collocata invece la statua dello scrittore Italo Svevo, simbolo della cultura letteraria della piazza.
Abitare a due passi da questa piazza permette di avere tutti i servizi a disposizione, dai supermercati a molti locali tipici triestini.
E' una zona perfetta per tutti: per i giovani, perché la Via Torino, una delle laterali di questa Piazza, è una strada famosa per la movida triestina; per le famiglie, che possono portare i bambini a giocare nel parco della Piazza.
E' inoltre perfetta anche per persone di qualsiasi età che hanno piacere di fare due passi sulle Rive di Trieste scendendo a piedi direttamente da casa.
Piazza Hortis nel Borgo Giuseppino.
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Piazza Hortis originariamente sorgeva su un'antica zona cimiteriale dell’epoca paleocristiana.
Nel 1788 venne ricavata l'odierna piazza dalla demolizione di un convento duecentesco dei Frati Minori che sorgeva vicino all'attuale chiesa di S.Antonio Vecchio.
I francesi le diedero il nome Piazza Lutzen per celebrare la vittoria di Napoleone, poi gli Asburgo la chiamarono Piazza Lipsia per celebrare la sconfitta dei francesi. Infine prese il nome di Piazza Attilio Hortis come omaggio ad uno dei più illustri direttori in carica presso la Biblioteca Civica, che si affaccia direttamente sulla piazza; la biblioteca venne qui trasferita nel 1822 spostandola da Piazza Unità dove aveva la sede.
La piazza è coperta quasi interamente da un enorme giardino di circa 2100 mq dove spiccano rari esemplari di alberi pregiati.
Al centro è posta un’opera di Giovanni Mayer e la statua di Jacopo Hortis. Davanti alla Biblioteca Civica è collocata invece la statua dello scrittore Italo Svevo, simbolo della cultura letteraria della piazza.
Abitare a due passi da questa piazza permette di avere tutti i servizi a disposizione, dai supermercati a molti locali tipici triestini.
E' una zona perfetta per tutti: per i giovani, perché la Via Torino, una delle laterali di questa Piazza, è una strada famosa per la movida triestina; per le famiglie, che possono portare i bambini a giocare nel parco della Piazza.
E' inoltre perfetta anche per persone di qualsiasi età che hanno piacere di fare due passi sulle Rive di Trieste scendendo a piedi direttamente da casa.