D- Salve Don Andrea; prima di parlare di Muggia Vecchia racconti al pubblico di Tour per Trieste qualcosa di lei.
R- Sono nato e cresciuto a Trieste vivendo sempre nel quartiere di Borgo S.Sergio. Nel 2004 sono diventato prete e sono stato vice parroco della chiesa di S.Antonio Nuovo che per me ha una grandissima valenza spirituale. Mi sono perfezionato in Sacra Scrittura alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e sono responsabile diocesano pastorale vocazionale.
D- Da quanto tempo è parroco di Muggia Vecchia?
R- Sono parroco qui a Muggia Vecchia dal 2013 ed in settembre lo sarò anche a Muggia.
D- Muggia Vecchia è un angolino del nostro territorio molto suggestivo; come si vive qui?
R- Si vive bene, isolati ma non in solitudine, perché alla fine è un luogo molto “vissuto” da tutta la comunità.
D- Come definirebbe quindi il rapporto con la sua comunità e con i fedeli?
R- Muggia Vecchia è un luogo di case isolate ed in questi anni sono riuscito a far incontrare la gente grazie ad un rapporto molto semplice, popolare direi. Questo ha giovato molto anche alla vita della chiesa che ha visto un aumento dei fedeli durante tutte le celebrazioni. Personalmente cerco anche di creare un rapporto vero e duraturo con le molte coppie che qui vengono a chiedere di celebrare il loro matrimonio. Poi assieme all'associazione Amici di Muggia Vecchia organizziamo molte attività di promozione culturale ed in genere le cose da fare non mancano mai. La manutenzione del parco archeologico è una di queste e viene gestita autonomamente grazie al grande impegno ed amore delle persone del luogo. Alla fine tutto si presenta in ottime condizioni perché questo è anche un luogo turistico. Queste sono alcune delle situazioni che hanno fatto diventare molto unita la nostra comunità.
D- Tralasciando questo periodo di convivenza forzata con il virus, quali sono le occasioni d’incontro con i turisti?
R- In un luogo come questo arrivano turisti di tutti i tipi: in auto, in bici, a piedi. Molti di questi percorrono il tracciato denominato "Via Flavia" seguendo seguendo le indicazioni che si trovano sul gruppo Facebook "Via Flavia un cammino da fare". I camminatori o i pellegrini lasciano in me un contatto più profondo. Poi, come detto, il luogo è bello e curato, si gode di un magnifico panorama sul mare e su Trieste da una parte, verso l’interno e le altre colline istriane dall'altra. Ci sono inoltre un piccolo ma interessante parco archeologico e la chiesa di S.Maria Assunta che merita di essere vista perché è una delle più antiche del nostro territorio. Con gli affreschi da poco restaurati ed alcuni resti di una basilica molto più antica presenti al suo interno è una vera e propria attrazione per il visitatore.
D- Qui a Muggia Vecchia gestite anche la foresteria, mi racconta qualcosa di questa struttura?
R- Questo edificio del 1950 nasceva come casa del pellegrino ma in verità ha svolto questa funzione solo dal 2013 in poi quando i 15 posti letto vennero messi a disposizione per l’accoglienza di gruppi scout, pellegrini e persone delle comunità vicine o come luogo di ritrovo per i ragazzi delle parrocchie. Ogni anno le persone che la frequentano con permanenze più o meno lunghe sono circa 400. Tutto si sostiene con le offerte liberali, non abbiamo quote fisse.
D- La prima volta che ci siamo incontrati ho scoperto che era un fan di Tour per Trieste. Cosa pensa di questa pagina/sito e del modo con il quale promuove il territorio?
R- L’ho scoperta per caso sui social e mi ha colpito l’esperienza positiva che lascia ai fans per il modo semplice ma passionale di far conoscere tutto il nostro territorio, sembra come un atto d’amore verso il nostro Paese così bello e ricco sotto tutti i punti di vista.
Grazie don Andrea Destradi